Ricette

In questa sezione sono raggruppate le ricette che vengono mensilmente pubblicate sulla pagina principale del blog. Si tratta di ricette mie o che ho provato personalmente, magari con qualche variazione sul tema. Buona navigazione!


Riso, patate e cozze ...versione light


Oggi dieta! Trovare ricette light e anche buone non è sempre facile ma questa volta ho fatto un esperimento riuscitissimo! La teglia di riso, patate e cozze in versione light! Solo 160 calorie per porzione! Di seguito gli ingredienti con le relative calorie. 



Ingredienti per 2 persone:
mezzo kg di cozze (59)
30 g di riso integrale (101)
70 g di patate (58)
100 g di zucchine (13)
mezza cipolla (10)
2 pomodorini ciliegia (4)
1 cucchiaino di olio evo (45)
1 cucchiaino e mezzo di parmigiano grattugiato (30)
sale, pepe, prezzemolo

Lavate e raschiate le cozze, apritele a metà eliminando una delle due valve. Adagiatele su una teglia da forno. Lessate al dente il riso in acqua salata, scolatelo lasciando un po' dell'acqua di cottura. Sbucciate la patata e fatela a tocchetti. Tagliate la zucchina a pezzettini mischiatela alla patata e passate il tutto al microonde per 2 minuti alla massima potenza. Non devono cuocere completamente ma rimanere sode, quindi regolatevi anche in base alla potenza del vostro forno. In una ciotola mescolate insieme il riso, la patata, la zucchina, i pomodorini tagliati a cubetti, la cipolla tagliata a fettine sottili, il prezzemolo e un cucchiaino di parmigiano. Regolate di sale e pepe e adagiate questo composto sulle cozze. Spolverate col restante parmigiano e mettete a gratinare in forno caldo a 180 gradi per 15-20 minuti. Io ho usato il forno tradizionale, non il ventilato. Totale per singola porzione: solo 160 calorie! 
La tiella di riso, patate e cozze, piatto tipico della cucina pugliese, diventa più buono e saporito se si mangia tiepido. Quindi fate raffreddare prima di servire! 


Come riciclare gli albumi: Dolcetti al cocco


Ecco a voi una ricettina facile e veloce per riciclare degli albumi d'uovo avanzati: dolcetti al cocco. Io l'ho provata oggi per la prima volta. A dire il vero siccome mi sembravano ancora un po' crudi li ho fatti cuocere più del tempo necessario, per questo si sono colorati troppo in superficie, anche se poi sono venuti buoni lo stesso. Quindi non fate come me, rispettate i tempi di cottura!




Ingredienti:
4 albumi
100 g. di zucchero
150 g. di cocco grattugiato (farina di cocco)

Preriscaldate il forno a 180°. Montate a neve ferma gli albumi, aggiungete lo zucchero e poi poco alla volta il cocco. Con questo composto fate delle palline della grandezza di una noce e mettetele in una teglia antiaderente oppure in una teglia imburrata e infarinata. Mettete in forno caldo per 12-13 minuti. Spegnete il forno e lasciatevi dentro le palline fino a che non saranno raffreddate. Fine. Fine? Sì, fine! :-)




Ciambellone al cioccolato





Come vi avevo promesso, ecco la ricetta della ciambella al cioccolato che mi ha dato la mamma del mio alunno. Una vera bontà! Ne ho fatte tre di seguito perché finivano troppo presto e... le foto le ho scattate appena in tempo!

Ingredienti:
275 gr. di zucchero
2 uova
300 ml di latte
75 gr. di cacao amaro
200 gr. di farina
1/2 bicchiere di olio di semi
2 cucchiai di nutella o cioccolato fondente
1 bustina di lievito per dolci

Procedimento: 
montare a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale. In un'altra ciotola mescolare 2 tuorli con lo zucchero, il latte, l'olio di semi, la farina, il cacao amaro, la nutella e infine il lievito. Aggiungere gli albumi montati mescolando dolcemente con una spatola dall'alto verso il basso.
Imburrare una teglia e infornare per 45 minuti a 180°.














Una torta di mele per chi è a dieta o semplicemente ...goloso!


Sono sempre alla ricerca di ricette gustose ma con poche calorie, perché dopo aver faticosamente perso 10 chili l'anno scorso con la dieta Dukan, non ho nessuna intenzione di riprenderli e vanificare gli sforzi fatti. 
Ieri un'amica ha postato nella pagina facebook del mio gruppo "Cf diet" il link di una torta di mele che prometteva bontà e totale assenza di zucchero, grassi e... sensi di colpa
Ma come può essere buona se è senza zucchero e senza burro o olio?
Semplice: il segreto è nelle quantità di mele!
Insomma, la mia proverbiale curiosità pari solo alla mia proverbiale pigrizia, mi ha portato oggi a preparare questa deliziosa torta. Facilissima e velocissima da realizzare! Pensate, si fa col frullino a immersione (il minipimer per intenderci), ma immagino che questa operazione si possa fare anche con un mixer. Avevo in casa solo un quarto delle mele necessarie ma, ho pensato di provare lo stesso per vedere se era davvero buona. Così ho fatto una dose più piccola ma, il risultato è stato ottimo! La dose che vi propongo qui però è quella giusta! Rispetto alla ricetta originale io ho aggiunto un po' di scorza grattugiata di limone perché mi piace sentire il profumo del limone nelle torte di mele, e ho cotto la glassa al microonde invece che sul fornello. Vi assicuro che è venuta bene lo stesso.

Ingredienti:

  • 1 kg di mele + 2 mele per la decorazione
  • 2 uova
  • 2 vasetti di yogurt alla frutta
  • 2 misurini (usate i vasetti dello yogurt come misurini) di farina 
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • scorza di limone (facoltativa)
  • lamelle di mandorle tostate (facoltative)


Per la glassa:

  • 2 cucchiai di marmellata o gelatina per glassare
  • il succo di mezzo limone

Preparazione
Lavate e sbucciate le mele. Lasciatene da parte due che serviranno per la guarnizione e tagliate a tocchetti le altre. In un contenitore mettete le mele, le uova e lo yogurt. Frullate tutto con un frullino a immersione. Aggiungete la farina, la scorza di limone e il lievito per dolci e continuate a frullare finché il composto risulterà liscio e omogeneo. Ungete una teglia da forno o rivestitela all'interno con carta forno. Io ho messo olio di semi e farina. Versate il composto nella teglia e decorate con le due mele rimaste, tagliate a fettine. Infornate a 180° per 40 minuti.

Intanto preparate la glassa: in un pentolino versate due cucchiai di marmellata o gelatina di frutta e un cucchiaio di acqua. Aggiungete il succo del limone, mettete sul fuoco e mescolate. Portate a bollore e continuate a mescolare finché il composto non sarà diventato completamente liquido. Spegnete e mettete da parte. Quando la torta avrà raggiunto la cottura, estraetela dal forno e versateci sopra la glassa che avete preparato. Livellate e coprite completamente, poi rimettete in forno per altri 10 minuti o finché la glassa non avrà raggiunto un colore dorato. Togliete la torta dal forno, fate raffreddare e, se le avete, guarnite con lamelle di mandorle tostate, se non le avete, vi assicuro che è buona lo stesso. Servite.





       Ciambellone soffice allo zucchero al velo




Qualche mese fa un mio alunno ha festeggiato il suo compleanno in classe, e per l'occasione ha portato due favolosi ciambelloni, uno bianco con lo zucchero al velo, l'altro al cioccolato. Credetemi se vi dico che non ho mai visto dei ciambelloni così alti ma soprattutto così buoni! Così ho detto al mio alunno che se non mi portava la ricetta lo avrei bocciato....scherzaaavo ovviamente!  Dopo qualche settimana le ricette sono arrivate! Poi però la mamma del ragazzo mi ha detto che il segreto di questi ciambelloni è nella pentola usata per cuocerli: la pentola americana, uno stampo per ciambelloni dai bordi molto alti. Panico! Non ho la pentola americana, ho un normale stampo per ciambellone. Decido di provarci lo stesso, cominciando dal ciambellone bianco.

Ingredienti:
5 uova
250 gr di farina
250 gr di zucchero
150 ml di olio di semi
200 ml di acqua
1 bustina di pane angeli
1 bustina di cremor tartaro
1 bustina di vanillina
zucchero al velo

Mescolare acqua e olio, aggiungere 1 tuorlo alla volta, zucchero e farina, la bustina di lievito per dolci e la vanillina.
In un'altra ciotola montare gli albumi a neve (le fruste del frullatore devono essere pulite) e verso la fine aggiungere il cremor tartaro. Aggiungere questo impasto al primo e mescolare dolcemente con un cucchiaio di legno. Riscaldare il forno e far cuocere per 50/55 minuti a 180°. Appena cotta, sfornare la ciambella e capovolgere la teglia su un piano. Dopo averla lasciata raffreddare, cospargerla di zucchero al velo.




La ciambella è venuta molto soffice e bella alta (forse non così alta come l'originale ma, considerando che non ho usato la pentola americana posso ritenermi più che soddisfatta!). Direi che in famiglia l'hanno apprezzata tutti! La prossima volta proveremo anche quella al cioccolato. Stay tuned!



Dalla Grecia con amore: i Kourabiedes



Ho conosciuto questi dolcetti greci grazie ad una mia cara amica, Marilena, che li ha preparati e me li ha fatti assaggiare. Il sapore ricorda un po' quello dei canestrelli. Oltre che buoni sono anche semplici e veloci da fare, e per Natale mi sembrano ottimi da aggiungere al vassoio dei dolcetti della nostra tradizione. Ecco qui la mia ricetta, che poi è quella di Marilena.

100 g di burro
40 g di zucchero al velo + altri 100 g
2 cucchiai di ouzo o liquore all'anice
1 tuorlo
150 g di farina 00
50 g di fecola di patate
40 g di farina di mandorle (o mandorle spellate e tritate finemente)
3 g di lievito per dolci

Fate ammorbidire il burro, mettetelo in una terrina e unitevi 40 g di zucchero. Amalgamate con un cucchiaio e poi aggiungete uno alla volta il liquore, il tuorlo, le due farine e la fecola di patate. In ultimo aggiungete il lievito. 


Ricavate dal composto delle palline (se volete fate in cima una specie di pennacchio centrale, come vedete nella foto) e disponetele su di una teglia antiaderente o su una rivestita di carta forno, ben distanziate. Se preferite, dato che siamo in tema natalizio, potete anche stendere l'impasto e ritagliare dei biscotti con le formine natalizie.Cuocete i Kourabiedes in forno già caldo a 190° per circa 10' o comunque fino a dorarli.
Sfornateli e ricopriteli, (anzi immergeteli, io non amo i dolci troppo zuccherosi ma di regola i Kourabidies lo richiedono) nel restante zucchero a velo.




Soufflé al cioccolato




Care amiche e amici, oggi ho preparato uno dei dolci più buoni che esista: Sua Maestà il Soufflé al Cioccolato! Facile, veloce, economico! Pensate che non avevo preparato niente per dessert, e a fine pranzo i miei figli sono rimasti piuttosto delusi. Ma poi ho pensato che in fondo in poco tempo potevo accontentarli, e così, dopo aver sparecchiato e messo tutti i piatti in lavastoviglie, li ho sorpresi con il soufflé! 
Ammetto che è uno dei dolci che mi riesce meglio ma per giungere a questo risultato ho dovuto imparare qualche trucco che ora vi svelerò.

I miei soufflé poco prima di entrare in forno!


  • Innanzitutto è importante montare bene, ma proprio bene, gli albumi. Io di solito ci metto un pizzico di sale prima di cominciare a montarli con le fruste elettriche. 
  • E' importantissimo però non usare MAI  la frusta elettrica quando si uniscono gli albumi al composto di cioccolato. Meglio una spatola con cui sollevare l'impasto dal basso verso l'alto. 
  • Prima di mettere i soufflé in forno, sarebbe preferibile CONGELARLI. Sì, proprio congelarli, perché  in questo modo il dolce cuocerà bene nella parte esterna e resterà morbido all'interno. I soufflé si possono quindi preparare con un certo anticipo. Questo è utile quando si ha un un pranzo impegnativo e si vuole evitare di affannarsi a cucinare le varie portate tutte insieme. Il soufflé si potrà preparare il giorno prima e tenerlo in freezer fino al momento di infornarlo.  
  • Servite i soufflé appena sfornati negli stessi contenitori con cui li avete infornati perché si sgonfiano abbastanza in fretta. 
  • Personalmente non metto lo zucchero al velo sui soufflé perché li ritengo già sufficientemente dolci, ma questo ovviamente è una questione di gusti. Preferisco guarnirli con della buccia d'arancia oppure lasciarli così come sono.
  • Infine, un'ultima cosa: siccome vado sempre di corsa e odio i lunghi tempi del bagnomaria del cioccolato, io lo faccio ammorbidire per 30-40 secondi in microonde a temperatura media. Voi fate come volete! :-)

Ingredienti per 4 persone:
100 gr di cioccolato fondente
100 gr di zucchero
30 gr di cacao amaro
60 gr di burro
2 tuorli e 4 albumi
zucchero al velo (facoltativo)
panna montata (facoltativa ma decisamente consigliata! :-p)

Scaldare il cioccolato a bagnomaria fin quando non sarà morbido, aggiungere il burro precedentemente ammorbidito e mescolare. Unire il cacao e i tuorli d'uovo. Scaldare il forno a 200 °. Con un frullino elettrico montare gli albumi a neve soda e, continuando a frullare, aggiungere lo zucchero. Incorporare gli albumi al cioccolato, mescolando con una spatola dal basso verso l'alto per non smontare gli albumi . Versare il composto in 4 contenitori  in ceramica da forno precedentemente imburrati. Spolverizzare con zucchero al velo e cuocere in forno per 10 minuti. Togliere dal forno e servire i soufflé bollenti accompagnati da un ciuffo di panna montata non zuccherata.





Marmellata al peperoncino di Vania



Ingredienti:
1 kg peperoncini rossi tondi
1 kg  di zucchero 
succo di 1 limone
Procedimento:
mettere i peperoncini in una pentola dopo averli lavati, asciugati e privati dei semi, con uguale quantità di zucchero e succo di limone. Lasciarli cuocere fino al completo scioglimento dello zucchero. Mescolare spesso per circa 20-30 minuti. Frullare poi il tutto con un frullatore ad immersione, e proseguire la cottura a fuoco lento e con spargifiamma x circa due ore (ricordarsi di mescolare spesso x evitare che si attacchi). Raggiunta la giusta densità, invasare a caldo e dopo aver chiuso bene i barattoli capovolgerli fino al completo raffreddamento. Questa marmellata è ottima su formaggi stagionati e sulla carne.
Qualche consiglio pratico:. Usare i guanti per pulire i peperoncini e soprattutto porre lontano il viso perché, vi sembrerà strano, ma avrete il piccante su tutta la faccia. Considerate che per un kg dovete almeno comperarne 1,2 kg perché c'è molto spreco una volta puliti! A volte 2 ore di bollitura possono risultare eccessive quindi cercate di regolarvi da soli. Infine, il periodo migliore per acquistare i peperoncini è fine settembre-primi di ottobre.





Involtini primavera e Samosa alla cipolla



Amo la cucina orientale! Amo il cibo speziato, agrodolce, piccante, insolito! Amo sperimentare nuove ricette! Ecco perché stasera mi sono cimentata con due piatti della cucina orientale. Il primo, gli involtini primavera, sono un classico della cucina cinese o,  quanto meno, di quella che ci propongono nei ristoranti cinesi nostrani. Il secondo è un piatto tradizionale della cucina  indiana, i , molto simile agli involtini primavera ma con un ripieno e una forma diversi. I samosa (mezzaluna) sono infatti dei cartocci  triangolari di pasta di farina, riempiti di verdure o carne e spezie ecc. e fritti in olio bollente. Quelli che vi propongo sono i samosa alla cipolla.

Gli involucri degli involtini primavera e quelli dei samosa sono fatti con lo stesso tipo di impasto ovvero:

2 tazze di farina
1 pizzico di sale
2 cucchiai d'olio
acqua q.b.

Impastate in una ciotola gli ingredienti, lavorate poi sulla spianatoia fino ad avere un impasto elastico. Formate una palla che lascerete riposare per un quarto d'ora. Fate una sfoglia sottilissima, se ce l'avete, usate la macchinetta tipo la Imperia per rendere la sfoglia il più sottile possibile. Tagliate la sfoglia in tanti quadrati per gli involtini primavera, e in rettangoli per i samosa.






















Ora preparate il ripieno per gli involtini primavera.
Ingredienti:
1 carota piccola
1 pezzo di verza
1 cipolla
200 gr. di carne tritata di maiale
una manciata di spaghetti di riso spezzettati
sale
mezzo cucchiaino di peperoncino in polvere
mezzo cucchiaino di curry,
1 cucchiaino di salsa di soia
olio
Tagliate a bastoncini sottilissimi tutte le verdure. Fatele saltare in una padella antiaderente con un po' di olio per qualche minuto, aggiungete la carne, gli spaghetti di riso spezzettati (servono ad assorbire il liquido cacciato dalle verdure), il sale e le spezie e continuate a cuocere per qualche altro minuto. Le verdure devono rimanere sempre croccanti, non devono ammorbidirsi. Spegnete, mettete il cucchiaino di salsa di soia e fate raffreddare.
Prendete uno dei quadrati che avete preparato prima e mettete al centro un po' di ripieno.

Chiudete l'involtino partendo dall'angolo in basso. 


Cercate di tenere stretto il rotolino, schiacciate e poi piegate in su, verso il centro, i due angoli ai lati.



Inumidite l'angolo superiore con un po' di "colla" fatta di  acqua e farina e richiudete avvolgendo l'involtino su se stesso.





Fate tutti gli involtini in questo modo, poi passate a preparare il ripieno per i samosa.

Ingredienti per 4-5 samosa:
una cipolla grossa fatta a pezzetti
una manciata di spaghetti di riso spezzettati
Più una serie di spezie, io ho messo:
mezzo cucchiaino di peperoncino in polvere
mezzo cucchiaino di garam masala
mezzo cucchiaino di curry
mezzo cucchiaino di cumino
coriandolo (questo non ce l'avevo e l'ho sostituito con zenzero in polvere)
sale, pepe

Mescolate in una ciotola tutti gli ingredienti. Poi prendete un involucro per samosa e fatelo scaldare appena in padella. Attenzione, non deve cuocere, deve solo riscaldare un po', vedrete che farà le bolle, appena le vedete spegnete.


Mettete un po' di colla sul lato superiore del rettangolo, poi formate un cartoccio e farcitelo con il ripieno di cipolla e spezie.


Chiudete l'angolo superiore a mò di busta,  mettendo sempre un po' di "colla" di acqua e farina  per incollare.


Otterrete dei triangoli come quelli nella foto. Friggete gli involtini e i samosa in olio bollente. I samosa in particolare, fateli friggere a fuoco basso affinché la cipolla all'interno possa cuocere sufficientemente.





Servite caldi, accompagnati con salsa di soia o salsa agrodolce.





Cheesecake giapponese





La  cheesecake è una torta inglese costituita da un disco di biscotti sbriciolati e saltati col burro su cui viene posto un composto di formaggio cremoso addolcito con zucchero e frutta o marmellata. Quella che però vi propongo oggi non ha nulla a vedere con il dolce inglese. Si tratta invece di una cheesecake giapponese, sì proprio giapponese, e non storcete il naso pensando che i  dolci italiani sono superiori. Quando lo avrete fatto e assaggiato credo che resterete stupefatti almeno quanto me, vedendo quanto è buono, delizioso, soffice spumoso! Credo che sia uno dei dolci fatti in casa più buoni che abbia mai provato e il bello è che facile. Pertanto, prendete carta e penna (o accendete la stampante) e cominciate ad annotare gli ingredienti!

Ingredienti :

200 gr di formaggio fresco (tipo Philadelphia o anche ricotta
80 gr di burro ammorbidito
140 gr. di zucchero
4 uova (tuorli separati dai bianchi)
60 gr farina
20 gr di maizena
100 ml di latte
1 cucchiaio di succo di limone

Preparazione
In una ciotola grande mescolate il formaggio e il burro ammorbidito. Aggiungete il latte e continuate a mescolare.

Aggiungete i tuorli e il succo di limone. Mescolate.
Aggiungete la farina e la maizena e continuate a mescolare per bene.
In un'altra ciotola battete gli albumi a neve e incorporatevi lo zucchero poco alla volta.


Incorporate gli albumi delicatamente all'impasto.
Versate l'impasto in una teglia rotonda da 22 cm circa di diametro foderata con carta forno.
Fate cuocere a bagnomaria a 150°C per 50 minuti.



Spolverizzate con zucchero al velo.



 Sayonara!




Patate riso e cozze (o Riso patate e cozze?)

Comunque lo si voglia chiamare questo è il piatto tipico della tradizione pugliese. Chiamato anche la "tiedde" questo piatto si compone di vari ingredienti che a seconda delle famiglie possono variare. Ci sono infatti quelli che ci mettono la zucchina (e qui il nome del piatto diventa Patate, riso cozze e chicozze) perché rende il tutto più umido, e quelli della tiella ortodossa che "guai a mettere la zucchina". Ci sono quelli che ci mettono la salsa di pomodoro e quelli che la fanno in bianco. Insomma, io oggi ho deciso di cimentarmi e ho colto l'occasione per fare alcune foto passo-passo della preparazione, dato che non è un piatto che si fa tutti i giorni! Questa è la versione di mia madre e di conseguenza, la mia!
Ingredienti per 4 persone:
300 gr. di riso
1 kg di cozze
800 gr. di patate
1 zucchina di medie dimensioni
2 cipolle
6-7 pomodorini ciliegia
pecorino grattugiato
olio, e.v.o., sale, pepe

Preparazione
Lavate le cozze, raschiatele e apritele con un coltellino, lasciandole con una delle due valve.
Sbucciate le patate e le cipolle, tagliatele a fette e immergetele in acqua fredda in due recipienti separati. Lavate le zucchine e tagliatele a fette. Condite il riso crudo con un bel giro di olio evo.

Prendete una teglia bella grande e ungetela con un bel giro di olio extravergine d'oliva.

Fate uno strato di patate e uno di cipolle affettate, poi aggiungete qualche pomodoro a pezzetti e spolverate col pecorino grattugiato.


Salate e poi mettete una metà del riso.

Continuate aggiungendo le rondelle di zucchine e le cozze.



Spolverate con abbondante formaggio pecorino e insaporite con un giro di olio evo.


A questo punto aggiungete l'altra metà del riso e continuate con un' altro strato di patate, cipolle, qualche altra rondella di zucchina e altri pomodorini a pezzetti. 

Condite con un bel giro di olio e una spolverata di pepe e sale. A questo punto versate piano piano e in un punto laterale della teglia dell'acqua fino a ricoprire il riso. Mi raccomando, non versatela su tutta la teglia altrimenti tutto il condimento si mescolerà con l'acqua.

Coprite la teglia con un foglio di alluminio e infornate a 180° per 50 minuti circa. Poi togliete il foglio di alluminio e proseguite la cottura per 15- 20 minuti fino a che non si forma una crosta dorata in superficie. Si serve freddo.





Muffins: ricetta base

Ingredienti per 12 muffins:

380 gr di farina
200 gr. di zucchero
2 uova
180 gr. di burro
2.5 dl di latte
la scorza grattugiata di mezzo limone
un pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
 una bustina di vanillina
Preparazione

Sciogliete a bagnomaria il burro. A parte, in una ciotola alta, setacciate la farina con lo zucchero, poi unite tutti gli altri ingredienti uno alla volta,  il burro, le uova, il latte, il pizzico di sale, la scorza grattugiata del limone e, per ultimo, la vanillina e la bustina di lievito per dolci. Amalgamate in maniera omogenea tutti gli ingredienti aiutandovi con un frullino elettrico o con una forchetta. Versate l'impasto a cucchiaiate nei contenitori in silicone per muffins oppure, se usate quelli in metallo, imburrateli e infarinateli prima di versare l'impasto. Poggiate i contenitori su una teglia da forno e infornate a una temperatura di 180 gradi per 25 minuti. 
I muffins si possono aromatizzare a piacere con pezzetti di cioccolata, frutti di bosco, scorza d'arancia ecc.











Crepe gigante di spinaci e ricotta

Ingredienti:
Per la crepe
200 gr di farina
4 uova
4 dl di latte
50 gr di burro
sale
 Per il ripieno:
300 gr di ricotta, 200 gr spinaci lessati e passati al setaccio,  parmigiano, noce moscata, burro, aglio, sale

Frullare tutti gli ingredienti, poi versare il composto ottenuto sulla leccarda del forno, ricoperta di carta forno. Infornare e cuocere per 15' a 180 gradi.
Preparare il ripieno: passare gli spinaci in padella con un po' di burro e uno spicchio d'aglio, salare e aggiungere un pizzico di noce moscata. Togliere dal fuoco e passare al setaccio. Unire poi la ricotta e due cucchiai di parmigiano e amalgamare per bene.  Togliere la crepe dal forno e farcirla col ripieno di spinaci e ricotta. Arrotolare la crepe aiutandosi con la carta forno. Una volta raffreddata, tagliare la crepe a fette non troppo sottili, sistemare le fette in una teglia e spolverarle abbondantemente di parmigiano. Aggiungere qualche fiocchetto di burro. Gratinare in forno per 10 minuti.
Questa ricetta è buonissima se accompagnate le fette con un sugo alla bolognese. In questo caso diventa un primo piatto. Ovviamente il ripieno si può variare come si vuole, con funghi, zucchine, salame, speck, scamorza, besciamella ecc.





Linguine al pesto di rucola e seppioline
Oggi vi propongo una ricetta fresca e squisita, ideale se si hanno ospiti a cena, anche perché la sua preparazione è abbastanza facile e veloce. Ovviamente però pulite in anticipo le seppioline se volete preparare questo piatto all'ultimo momento. Io ho provato anche a sostituire le seppioline con il polpo e devo dire che la ricetta risulta altrettanto gustosa. Il pesto di rucola si prepara allo stesso modo del pesto di basilico. 


Ingredienti per 4 persone:

360 gr. di linguine
2 mazzetti di rucola o una busta di rucola da 200 grammi
1 spicchio d'aglio
25 gr. di pinoli
100 gr di olio e.v.o.
50 gr. di pomodori rossi
100 gr. di seppioline pulite
100 gr di canestrato grattugiato
un mazzetto di prezzemolo, sale, pepe.


In un robot da cucina frullate la rucola con lo spicchio d'aglio, i pinoli, l'olio e.v.o., il canestrato, il prezzemolo e un bel pizzico di sale.

 Tagliate le seppioline  a listarelle e cuocetele in un soffritto di olio e aglio. 


Lessate le linguine  in acqua salata e scolatele al dente. Saltate le linguine nel soffritto e amalgamate unendo anche il pesto di rucola. Infine condite con i pomodori crudi tagliati  a cubetti. A piacere spolverate con una macinata di pepe.



Due dolci in uno: la crostata-pastiera
Dato che la Pasqua è ormai vicina, voglio dedicare alcuni post alle ricette che si fanno a casa mia in questo periodo dell'anno. Comincio...dalla fine, ovvero dal dolce! Quello che vi propongo qui é un dolce che in realtà preparo tutto l'anno perchè è veramente facile e di una bontà unica! Si tratta di una crostata che all'occorrenza può anche diventare...pastiera, a seconda di come la farcite!
La particolarità della crosta è che si fa senza uova.



Ecco gli ingredienti:
Per la crosta:
360 gr di farina
240 gr di burro 
25 gr di zucchero
1-2 cucchiai di acqua 
scorza grattugiata di limone o di arancia non trattati
Per il ripieno:
3 uova
450 gr di ricotta
1 vasetto di yogurt intero naturale
250 gr di zucchero
20 gr di farina
scorza grattugiata di limone o di arancia non trattata

Impastate   tutti gli ingredienti per la crosta. Io li metto in una ciotola (il burro dev'essere ben ammorbidito e tagliato a pezzetti) e li lavoro prima con un cucchiaio, poi mi aiuto con le mani. Formate una palla e mettetela in frigo, il tempo di preparare il ripieno. In un'altra ciotola mettete la ricotta e frullatela con lo zucchero. Poi aggiungete man mano gli altri ingredienti. Riprendete la pasta dal frigorifero e stendetela con un matterello(se vi risultasse difficile stenderla potete sempre farlo con le dita direttamente nella teglia). Foderate una teglia con questa sfoglia lasciando i bordi molto alti. Versare il composto di ricotta sulla sfoglia, facendo attenzione a non farla fuoriuscire dai bordi della crosta. Mettere in forno già caldo per 45-50 minuti a 180 gradi a cottura tradizionale (no ventilato). 
Varianti: 
Questo dolce è buono già così com'è, ma se volete provare delle varianti potete aggiungere dei pezzetti di cioccolato fondente (diventa così un'ottima pastiera da preparare per le gite fuori porta del Lunedi di Pasqua) oppure potete unire alla ricotta una pera sbucciata e tagliata a pezzetti. Altrimenti potete anche ricoprirlo, a cottura ultimata e dopo averlo fatto raffreddare, con frutti di bosco addolciti con qualche cucchiaio di zucchero.



Cozze ripiene al sugo
A casa mia la Domenica delle Palme si mangiano, come da tradizione, le Cozze ripiene al sugo.  Come si sa in questo giorno la tradizione cristiana vieta di mangiare cibo a base di carne per cui nella mia città che è affacciata sul mar Adriatico, si cucinano le cozze o anche le seppie ripiene.E siccome, cristiani o non cristiani, le tradizioni di cucina fanno parte del nostro vissuto, ecco a voi   la ricetta secondo mia mamma!

Ingredienti per 4-6 persone:
1kg di cozze preferibilmente grosse
300 gr mollica di pane (o 300 gr di panini) lasciata ammorbidire nel latte per un quarto d'ora e poi strizzata
3-4 uova
100 gr di parmigiano grattugiato
prezzemolo, olio e.v.o., pepe, sale q.b.
1 litro di salsa
uno spicchio d'aglio

Preparazione
Pulite le cozze raschiandole e passandole sotto l'acqua corrente. Apritele con un coltellino a punta ma senza sgusciarle, come nella foto:
 Intanto preparate il ripieno. In una ciotola mettete la mollica di pane (il massimo sarebbe quella del pane di Altamura) già bagnata e strizzata, le uova, il parmigiano, un po' di prezzemolo tritato, sale, pepe e mezzo cucchiaino di olio e.v.o. Amalgamate tutti gli ingredienti e con questo impasto che deve risultare morbido ma non liquido, riempite le cozze aiutandovi con un cucchiaino. Con le mani compattate il ripieno all'interno delle cozze. Qualcuno lega ciascuna cozza con lo spago (come nella foto sotto) per evitare la fuoriuscita del ripieno durante la cottura ma, mia madre non le lega e a dire il vero il ripieno resta al suo posto. 

Passate ora alla preparazione del sugo. Prendete un tegame che possa contenere tutte le cozze. Mettetevi un bel giro di olio, prezzemolo tritato e uno spicchio di aglio, fate soffriggere per un po' e poi aggiungete la salsa. Salate. Il sugo deve essere molto liquido perchè il ripieno delle cozze tende ad addensare il sugo (un po' come fanno le polpette), quindi eventualmente aggiungete dell'acqua. Quando il sugo comincia a sobbollire aggiungete le cozze una ad una, delicatamente, facendo attenzione a riporle dritte per evitare che il ripieno fuoriesca. Mettete il coperchio e fate cuocere per circa venti minuti. Disponete le cozze in un vassoio e servite. Il sugo di questa preparazione é ottimo per condire degli spaghetti o delle tagliatelline all'uovo.